L’intervento di SIAD
Il buon funzionamento della coltivazione verticale si fonda sulla creazione di un ambiente protetto, di un’atmosfera a temperatura e umidità controllata, arricchita con anidride carbonica. Aumentando il tenore di concentrazione di CO2 nella coltivazione indoor, al di sopra di quella che è la soglia normale nell’aria, si ottengono diversi risultati, sia in termini quantitativi, sia in termini qualitativi.
In primo, luogo, la produzione può aumentare fino al 40%, a seconda dell’ortaggio. In secondo luogo, si riscontano una superiore omogeneità in termini di dimensioni e colore, oltre a una maggiore resistenza agli stress meteorologici (caldo eccessivo, siccità, minor luce, …). In più, entrando ulteriormente nel dettaglio, negli ortaggi viene riscontrato un aumento del peso e del numero dei frutti.
In questo progetto, SIAD fornisce CO2 da fonte biogenica, cioè ottenuta dal recupero degli scarti agricoli o dalla filiera del biogas. Più in generale, nel campo della coltivazione indoor, offre una serie di servizi consulenziali per l’applicazione corretta della tecnica della concimazione carbonica. In primis, la valutazione dei consumi energetici, spesso legati alle dimensioni delle serre e alla tipologia di coltura, comprendendo una serie di test preventivi per valutare concretamente le quantità di CO2 necessarie nel caso specifico e, di conseguenza, la tecnologia più adeguata.
Per i dettagli, vi invitiamo a leggere l’approfondimento Concimazione carbonica: il ruolo della CO2 nelle coltivazioni indoor.