Ottimizzare la gestione della catena del freddo è un passaggio cruciale per tutte le aziende che trattano prodotti termosensibili come alimenti freschi e congelati, medicinali, cosmetici e prodotti chimici.

Soprattutto nell’industria alimentare e nella Grande Distribuzione Organizzata, l’impatto delle nuove abitudini dei consumatori e la crescita esponenziale della movimentazione di beni deperibili impongono agli operatori del settore un monitoraggio costante dei risultati ottenuti nella gestione della logistica del freddo e la necessità di aggiornare costantemente strategie e tecnologie impiegate, sempre tenendo fisso l’obiettivo primario di garantire qualità e sicurezza degli alimenti.

Ottimizzare la logistica del freddo, però, non è sempre semplice, le variabili in campo sono moltissime come anche i soggetti coinvolti lungo tutta la cold chain. Sicuramente ogni caso è a sé stante, ma abbiamo preparato una lista con 5 consigli pratici per migliorare la gestione della catena del freddo per soddisfare le aspettative sempre più alte dei consumatori.

Filiera del freddo in Italia ed Europa, garanzia di sicurezza alimentare

Ogni operatore del settore conosce bene che cos’è la catena del freddo e sa che la normativa italiana (ed europea) impone adempimenti puntuali e rigidi per fare in modo che tutta la catena di approvvigionamento a temperatura controllata sia condotta secondo standard elevati per garantire la corretta conservazione degli alimenti, dalla produzione al consumo finale, tanto che l’interruzione catena del freddo può portare a sanzioni, anche pesanti.

Solo per fare alcuni esempi, la catena del freddo dei prodotti freschi come formaggi, prodotti caseari vari e alcuni preparati a base di carne non può salire al di sopra dei 4 gradi, mentre per la catena del freddo di surgelati come pesce e carni macinate il limite è di -18 gradi al cuore del prodotto.

Questi parametri vanno mantenuti lunga tutta la filiera del freddo:

  • Produzione e prima conservazione
  • Stoccaggio del produttore
  • Trasporto e stoccaggio nei centri di distribuzione
  • Trasporto verso i punti vendita
  • Conservazione ed esposizione nei punti vendita
  • Eventuale consegna a domicilio

Per ogni prodotto la catena del freddo deve essere mantenuta secondo latemperatura specifica, è la garanzia della sicurezza degli alimenti, permette di mantenere intatte le proprietà organolettiche del cibo e di prevenire la proliferazione di batteri e microrganismi dannosi per la salute.

Ma non solo, una gestione della logistica del freddo ottimizzata significa anche evitare perdite economiche consistenti, ottimizzare i costi energetici e ridurre l’impatto sull’ambiente.

Come migliorare la gestione della catena del freddo

Per garantire la sicurezza alimentare e ottimizzare la gestione della catena del freddo, è fondamentale adottare alcune best practice.

Ottimizzazione dei magazzini

Il primo passo per gestire al meglio la logistica del freddo è rendere perfette le performance dei magazzini, a tutti i livelli della filiera.

Lavorare con temperature spesso al di sotto dello zero termico può compromettere la produttività delle risorse umane impiegate, in questo il supporto della tecnologia è fondamentale, per questo il consiglio è quello di dotarsi di sistemi di automazione efficienti e innovativi che velocizzino e facilitino le movimentazioni, un esempio sono i trasloelevatori per pallet, diversi sistemi di trasporto orizzontale o il voice picking che permette di azionare i macchinari solo con la voce, quando l’utilizzo dei guanti lo renderebbe più problematico.

Nei magazzini, anche il sistema di scaffalature può incidere sulle performance, per questo dotarsi di scaffali compattabili su basi mobili per ottimizzare spazio e consumi energetici e non solo, anche utilizzare compressori, evaporatori e sistemi di ventilazione favorisce il mantenimento dei livelli di umidità richiesti dal mantenimento della catena del freddo.

Efficientamento dei trasporti refrigerati

Spesso le concrete esigenze di piccoli trasportatori, corrieri, operatori della logistica e GDO si scontrano con le soluzioni attualmente più diffuse.

Il comparto dei trasporti refrigerati, però, sta cambiando velocemente e per il futuro (e per il presente) la strada è tracciata e segna la rotta verso la flessibilità e la semplificazione con l’impiego di mezzi di dimensioni sempre più contenute e con tecnologie che permettono l’ottimizzazione energetica.

Questo è il caso di COOOL® FreeToGo, la soluzione innovativa e green messa a punto dal nostro Gruppo, che sta rivoluzionando il trasporto refrigerato su gomma sfruttando il potere frigorigeno della CO2 R-744 per il trasporto dell’ultimo miglio. Questa soluzione permette di convertire i mezzi di trasporto in efficienti sistemi refrigeranti in grado di abbattere le temperature 10 volte più velocemente rispetto ai veicoli tradizionali, e di mantenerle con costanza durante il viaggio, sia per il fresco che per il surgelato.
Scopri più nel dettaglio come funziona.

Per quanto riguarda, invece, i trasporti refrigerati in roll container la nostra soluzione è COOOL® RollBox, un sistema moderno più versatile ed efficiente dei sistemi che adottano piastre eutettiche, fornendo maggiori frigorie e costanza nel rilascio del freddo, grazie al potere refrigerante della CO2 solida. Grazie a questa tecnologia, la gestione della catena del freddo è semplificata: non è necessario pre-raffreddare o movimentare pesanti carichi, è sufficiente ricaricare il sistema tramite l’apposito iniettore, la refrigerazione è immediatamente a disposizione.
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Ottimizzazione dei punti vendita

Per la GDO, è necessario (e consigliato) intervenire anche nel punto vendita, dove il banco frigo rappresenta l’asset per eccellenza della logistica del freddo, ma allo stesso anche uno degli elementi che necessita di maggiore energia.

Per rispettare la compliance europea e in particolare la Normativa F-GAS, gli operatori della GDO devono dotarsi nei propri punti vendita di impianti di refrigerazione di nuova generazione, trovandosi di fronte a un bivio:

  • Mantenere i banchi frigo esistenti e sostituire i gas più impattanti con i fluidi da retrofit appositamente sviluppati.
  • Sostituire completamente con nuove installazioni a minor impatto ambientale. La scelta, per le nuove aperture o per le ristrutturazioni, è sempre più frequentemente quella di affidarsi a gas refrigeranti naturali.

A fare la differenza, però, anche in questo caso è sicuramente la scelta dell’impianto, dell’azienda installatrice, ma anche dalla materia prima utilizzata da quest’ultima, visto che i gas refrigeranti non sono tutti uguali. Anche tra gli stessi refrigeranti naturali, CO2 su tutti, l’origine ne determina la qualità.

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Monitoraggio costante delle temperature

Per essere certi di gestire al meglio la catena del freddo è necessario prevedere sistemi di monitoring costante di temperature e umidità in tutte le fasi

Questo è possibile grazie all’Internet of Things (IoT) e ai moderni sistemi di sensoristica in grado rilevare in tempo reale tutti i parametri necessari e comunicare i dati ai gestionali centralizzati collegati.

In caso di problematiche, avere tutto sotto controllo influisce nettamente sulla capacità di intervenire più velocemente, riparare le emergenze e pianificare interventi strutturali di ottimizzazione.

Formazione delle risorse umane

Ma la sola tecnologia non basta, perché l’intervento umano nella gestione della logistica del freddo resta sempre importante e cruciale.

Per questo, l’ultimo consiglio è di riporre molta attenzione alla continua formazione dei dipendenti per migliorare la qualità e i risultati del lavoro.

Dall’operaio al manager, una risorsa qualificata e sempre aggiornata garantisce efficienza, riesce a interagire con maggiore confidenza con le nuove tecnologie e minimizza i rischi per l’impresa e per sé stessa, perché quando si tratta di logistica e in particolare nella catena del freddo, ogni errore può essere molto rilevante.

Logistica del freddo: affidarsi a partner qualificati ripaga sempre

Dalla corretta gestione della catena del freddo può dipendere gran parte della soddisfazione dei consumatori, della reputazione di un brand e di conseguenza del successo dell’azienda.

Per questo è determinante scegliere i partner o i fornitori giusti che garantiscano esperienza e massima competenza verticale nella gestione di una o più fasi della filiera.

Grazie all’esperienza di quasi un secolo nel campo dei gas tecnici, in SIAD abbiamo sviluppato soluzioni specifiche nell’ambito dei trasporti refrigerati per l’industria alimentare con tecnologie a basso impatto ambientale, che contengono i consumi, sono flessibili, silenziose e adatte a ogni centro urbano.

Approfondisci la nostra offerta o per saperne di più scrivi a: foodandbeverage@siad.eu